Jigoro kano, la sua storia in breve
Nato a Mikage, nei pressi di Kobe l’8 ottobre del 1860.
Il padre, Kano Jirosaku, era un produttore di sakè e fornitore della marina militare. Il periodo storico in cui cresce era molto particolare perché nel 1854, il Giappone, firma la Convenzione di Kanagawa con gli Stati Uniti ponendo fine al proprio isolamento durato più di due secoli.
Con l’apertura alla cultura occidentale il Giappone subisce un notevole mutamento e le arti marziali iniziano a essere ritenute “volgari” riducendo drasticamente il numero di praticanti e dojo. In quel periodo non era inosuale trovare manoscritti di grandi maestri di Jiu-Jitsu svenduti nei mercatini.
Kano da giovane era un ragazzo magro e di bassa statura, proprio per questo motivo, si inizia ad affacciare a questa disciplina contro il parere del padre. Nell’arco della sua istruzione sarà allievo di diversi grandi maestri fino a diventare lui stesso un maestro di Jiu-Jitsu.
Successivamente, alla giovane età di 22 anni, fondò il Kodokan Judo con 9 discepoli (1882)
I costi per mantenere aperto un dojo erano alti quindi, oltre al suo lavoro da professore, traduceva testi americani in giapponese per avere più fondi. Con il tempo la fama del Kodokan cresceva sempre di più andando ad attirare sempre più allievi ed invidia. Anche la sua fama personale cresceva e arrivò a ricoprire diversi incarichi del governo giapponese e inserì il Judo nelle scuole come affiancamento all’attività di educazione fisica. Venne adottato anche dalla Marina e dall’università di Tokyo.
La fama e il successo sociale del Kodokan accresceva la rivalità con le scuole di Jiu-Jitsu di prestigiose dell’epoca creando diverse sfide tra palestre. Questa rivalità sfociò nel torneo indetto a Tokyo per decidere quale scuola sarebbe stata adottata per addestrare gli agenti.
Il Judo dimostrò la sua supremazia con 13 vittorie e 2 pareggi.
Successivamente, Nel 1895, realizzo il Go-Kyo coniando le tecniche Tachi-Waza e dividendole in 5 gruppi ampliato nel 1921. Vennero realizzati anche i primi Kata tra cui il Nage-No-Kata e il Kime-No-Kata con l’aiuto dei più grandi maestri di Jiu-Jitsu.
Un’altro obbiettivo di Kano fù viaggiare molto per il mondo con lo scopo di esportare il Judo, per lo stesso scopo mandò alcuni dei suoi migliori atleti in diverse parti del mondo a insegnare.
Il 4 maggio 1938 morì di morte misteriosa