Fukuro Roma Promuove l’Inclusione attraverso il Judo al Centro Paralimpico con il CIP Lazio

Questo fine settimana, il Centro Paralimpico di Roma ha ospitato un campus focalizzato sull’avviamento allo sport di diversi ragazzi con disabilità intellettivo relazionale. La Asd Fukuro Roma, in collaborazione con il CIP Lazio, si è dedicata alla promozione del Judo

Il Judo, disciplina molto apprezzata durante l’evento, ha permesso ai partecipanti di esprimersi liberamente attraverso il contatto fisico, sempre in totale sicurezza. Gli istruttori della Fukuro Roma, guidati dal maestro Mario Forte, referente regionale FISDIR per il settore Judo, insieme all’istruttore Luca Forte e all’atleta azzurro della nazionale Down, Andrea Forte, si sono impegnati ad adattare le attività ai singoli ragazzi. 

Entusiasmo e Coinvolgimento dei Partecipanti

mario forte campus cip lazioSin dal venerdì, giorno di inizio del campus, l’entusiasmo dei giovani atleti è stato evidente. Lo sport si è dimostrato un potente strumento di integrazione e crescita personale. Le sessioni di Judo hanno contribuito a migliorare l’autostima e la fiducia in sé stessi, offrendo ai ragazzi un ambiente dove sentirsi valorizzati e compresi.

Le famiglie hanno accolto con grande favore l’iniziativa. Molti genitori hanno sottolineato l’importanza di fornire ai propri figli occasioni concrete per sviluppare abilità fisiche e relazionali. La Asd Fukuro Roma si è proposta come punto di riferimento per coloro che desiderano proseguire questa specifica attività sportiva, offrendo un luogo dove continuare a praticare il Judo con costanza e passione. Questo sostegno è fondamentale per il proseguimento del percorso di crescita dei ragazzi.

Costruire Legami Attraverso lo Sport

andrea forte campus cip lazio

Oltre all’aspetto tecnico, il campus ha favorito la creazione di legami significativi tra i partecipanti. Le attività di gruppo hanno stimolato la collaborazione e la comunicazione, elementi essenziali per il benessere psicologico dei giovani. I momenti di condivisione hanno permesso ai ragazzi di stringere nuove amicizie, rafforzando il senso di appartenenza a una comunità solidale e inclusiva.

Durante il campus, sono intervenuti diversi rappresentanti del comitato e delle federazioni, tra cui Roberto Cavana, delegato regionale FISDIR, a testimonianza dell’interesse e dell’importanza dell’evento.

Inoltre la notizia è stata ripresa, tra le altre, dalla testata Voce Alta attraverso il seguente articolo.